Il Pantanal è la più grande zona umida del mondo con una superficie di circa 200mila kmq (due terzi dell’Italia), che si estende per gran parte nel Brasile centro-occidentale, negli stati di Mato Grosso e Mato Grosso do Sul, ma anche nel nord del Paraguay e nella Bolivia orientale, dove è chiamato Chaco. I fiumi della regione inondano ogni anno l’80% del Pantanal, con un processo che inizia nel mese di novembre con la stagione delle piogge. Questo ecosistema crea un’enorma concentrazione di fauna selvatica, una grande varietà di uccelli e molti pesci nelle lagune e nelle aree inondate.
Secondo il Ministero dell’Ambiente brasiliano, il Pantanal ospita 463 specie di uccelli, 132 specie di mammiferi, 263 specie di pesci, 113 specie di rettili, 41 di anfibi ed oltre 2000 specie vegetali. Per le sue caratteristiche, la conservazione e la quantità di piante e animali, molte specie che in altre regioni del Brasile sono in via di estinzione qui hanno una presenza considerevole. Nonostante l’espansione degli allevamenti di bestiame, il Pantanal mantiene l’85% della sua copertura vegetale originaria, molto lussureggiante soprattutto nelle aree lungo i fiumi. Nel 2000 il Pantanal è stato riconosciuto come Riserva della Biosfera dall’Unesco.
Il Pantanal è stato conosciuto come luogo di particolare richiamo per la pesca. L’alta concentrazione di fauna selvatica si traduce anche in abbondanza di pesce. Ma sta gradualmente guadagnando interesse anche nel turismo amante dell’osservazione della fauna e delle risorse naturali, in quanto il governo ha aumentato le restrizioni riguardanti la pesca sportiva. Il Pantanal attrae un gran numero di uccelli e animali, qui è più facile osservare la fauna selvatica che in qualsiasi altro luogo del Brasile, compresa l’Amazzonia, soprattutto nella stagione secca da luglio a settembre, quando le varie specie si radunano in vicinanza degli stagni.
Quello del Pantanal è comunque un ambiente fragile perchè dipende da un ciclo idrologico regolare, che può essere influenzato da qualsiasi cambiamento nelle falde acquifere che alimentano la sua biodiversità, anche a migliaia di chilometri di distanza. Le principali minacce, come sempre, derivano dalle attività umane: espansione dell’agricoltura nelle zone vicine ai fiumi; utilizzo di pesticidi; attività agricole non sostenibili; deforestazione e infrastrutture.
Ma quali sono alcuni degli animali che vivono nel Pantanal? Ad esempio il giaguaro, il più grande felino delle Americhe, in pericolo di estinzione. Il giaguaro del Pantanal arriva a pesare 200kg e si nutre di 85 specie di questo ecosistema; spesso vive ai margini del fiume Paraguay ed è diventato un ottimo nuotatore.
Un altro animale particolare del Pantanal è l’anaconda gialla, che può raggiungere i 4 metri e mezzo di lunghezza e si nutre di uccelli, pesci e piccoli mammiferi. Il Tuyuyu è l’uccello simbolo del Pantanal. Poi c’è anche la nutria gigante, che può pesare fino a 30kg; il pesce gatto pintado, la preda preferita dai pescatori del Pantanal, che può raggiungere anche un metro di lunghezza; il capibara, il più grande roditore del mondo, che vive in gruppi vicino all’acqua; il caimano del Pantanal, lungo fino a 2 metri e mezzo; il formichiere gigante, dal muso molto lungo ed una lingua di 60cm.
Questi sono solo alcuni degli animali che vivono in questo in questo meraviglioso ed immenso ambiente naturale del Brasile, il posto ideale per un viaggio all’insegna dell’avventura e della natura.