Se sei alla ricerca di una destinazione ricca di isole, spiagge da sogno, luoghi incredibili per le immersioni e angoli tranquilli, dovresti certamente prendere in considerazione di viaggiare nelle Filippine. Questo paese è uno dei più paradisiaci del sudest asiatico, un po’ lontano da raggiungere ma dove fare un viaggio da sogno senza spendere una fortuna.
In questa guida di viaggio nelle Filippine ci sono le informazioni per organizzare la tua vacanza in questa destinazione, dove perdersi fra oltre 7000 isole.
Le spiagge sono tra le principali attrazioni turistiche delle Filippine e ce ne sono davvero centinaia, se non migliaia, fra cui scegliere. Alcune sono molto frequentate e piene di strutture turistiche, ma ci sono anche quelle appartate, con grotte e insenature dove i viaggiatori possono facilmente trovare un lembo di sabbia deserto. L’isola di Boracay è rinomata per la sua spiaggia di sabbia bianca, ma non è l’unico posto dove divertirsi sotto il sole delle Filippine.
Le Filippine non sono soltanto una terra di bellissime spiagge, ma possono vantare anche un gran numero di montagne dove fare molte attività all’aperto, anche per sfuggire al caldo delle pianure. Le città di montagna come Baguio, che si trova a oltre 1500 metri, sono tra i luoghi più popolari in cui gli abitanti locali amano rifugiarsi durante i mesi estivi più caldi.
I vulcani sono sempre affascinanti e sono tra le maggiori attrazioni di queste isole asiatiche, dove ci sono più di 20 vulcani attivi. Alcuni di questi hanno avuto eruzioni in più occasioni, anche di recente, ma sono relativamente non pericolosi. Oltre alle montagne, anche i vulcani sono tra i luoghi in cui i visitatori delle Filippine possono fare escursioni o scalate.
Poche destinazioni al mondo possono competere con le Filippine in fatto di immersioni subacquee, che sono sempre tra le cose più apprezzate e ricercate da fare durante un viaggio. Ci sono centinaia di siti di immersione per ogni livello di difficoltà ed esperienza, tra cui la famosa area naturale protetta di Tubbataha Reef, il parco naturale delle barriere coralline. Molti tour e pacchetti vacanza includono escursioni subacquee, ma ci si può organizzare anche da soli sul posto.
Quando viaggiare nelle Filippine? Le Filippine hanno un clima tropicale, con un tempo piuttosto mutevole e imprevedibile. Il periodo migliore per andare nelle Filippine è quello della stagione secca, che nella maggioranza del paese è da dicembre a maggio. In questo momento ci sono poche piogge e si puà godere della natura spettacolare delle Isole Filippine, ma quando ne capita qualcuna serve a rinfrescare l’ambiente.
I mesi della stagione secca sono senza dubbio i migliori per una vacanza nelle Filippine, dove l’estate è tra aprile e maggio, i mesi più caldi dove anche gli abitanti del posto sono in vacanza. La stagione delle piogge nelle Filippine si verifica nella maggior parte del paese nei mesi da giugno a novembre. Non vuole dire che in questo periodo pioverà tutto il giorno, ma sono spesso intervallati momenti di sole e momenti di piogge monsoniche, anche con qualche tifone o tempesta tropicale.
Cosa vedere nelle Filippine?
Quali sono i luoghi migliori da visitare nell’arcipelago delle Filippine? Per l’organizzazione del viaggio è sempre consigliato affidarsi ad un’agenzia con esperienza che conosca bene il territorio ed i posti dove viaggiare in sicurezza. Il Ministero degli Esteri sconsiglia i viaggi nell’isola di Mindanao che, anche se molto bella da vedere, attualmente presenta rischi per la sicurezza dei turisti stranieri perché negli ultimi anni si sono verificati alcuni attentati terroristici e sequestri di persona.
Manila
La capitale Manila è una città rumorosa e colorata, con una popolazione di circa 12 milioni di persone sempre in movimento. Un viaggio a Manila può essere impegnativo anche per i più esperti a causa del caldo, del rumore e del caos irrazionale nelle sue strade trafficate. Molti turisti scelgono di andarsene subito verso altre destinazioni come i Terrazzamenti di Banaue (impressionanti risaie terrazzate, scavate 2000 anni fa sulle montagne dell’isola di Luzon) o Boracay.
Ma con pazienza e curiosità si possono apprezzare anche interessanti attrazioni come Intramuros, la maestosa città fortificata costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, quello che si può considerare il grande centro storico coloniale di Manila. Intramuros era una tappa fondamentale sulla rotta dei galeoni spagnoli, dall’architettura elegante e parchi in stile europeo; le sue mura caddero solo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Boracay
L’isola di Boracay è indubbiamente uno dei luoghi turistici più popolari nelle Filippine, un luogo che attira milioni di persone da tutto il mondo in cerca di festa e divertimento, certamente poco adatto ai viaggiatori più tranquilli che non amano la folla. Ha comunque un tesoro a cui è difficile resistere: la spiaggia di White Beach sulla costa occidentale, 4 chilometri di sabbia bianca e acque turchesi capaci di ipnotizzare, circondata da palme, bar e ristoranti.
I venti della costa orientale rendono la spiaggia di Bulabog il luogo perfetto per praticare sport acquatici e kitesurf. Nelle vicinanze si può visitare la piattaforma di osservazione di Mount Luho, con una incredibile vista panoramica di tutta l’isola. Il mare intorno a Boracay è ricco di barriere coralline e relitti con una variopinta vita marina, perfetto per chi apprezza le immersioni.
El Nido, Palawan
A nord dell’isola di Palawan si trova El Nido, una località sul mare nota per le sue spiagge di sabbia bianca, le barriere coralline e soprattutto perché è il punto di accesso all’arcipelago di Bacuit, un gruppo di isole con scogliere carsiche, lagune nascoste, bellissime scogliere e paesaggi indimenticabili.
Si possono effettuare molte escursioni per visitare spiagge e cascate, spostandosi anche nelle isolette vicine. L’isola di Miniloc è famosa per le acque cristalline dei suoi laghi e nella zona ci sono moltissimi siti di immersione, come il lungo tunnel dell’isola di Dilumacad, che porta ad una grotta sottomarina.
Malapascua
Situata a nord-est dell’isola di Cebu, la piccola isoletta di Malapascua è una destinazione tranquilla molto apprezzata dai subacquei per essere un luogo nelle cui acque si può vedere lo squalo volpe. Il fascino di questo luogo è nei suoi ritmi lenti e rilassati che lo rendono una destinazione adatta al riposo e allo snorkeling in tutta tranquillità.
La maggioranza degli alberghi e dei resort di Malapascua si trova nella zona sud dell’isola, dove arrivano le imbarcazioni da Cebu. Anche qui si può fare il bagno su bellissime spiagge con le acque cristalline, ma le spiagge migliori di Malapascua si trovano nella parte nord. Oltre a immersioni, tramonti splendidi e luoghi esotici, a Malapascua si può fare un’escursione verso la piccola isola di Kalanggaman, che misura solo 700 metri e si raggiunge in circa 2 ore: con la bassa marea appare una delle lingue di sabbia più spettacolari delle Filippine.
Bohol
Tra tutte le spettacolari isole che circondano Cebu, Bohol è una delle più grandi e vicine al capoluogo locale. Bastano solo un paio d’ore di traghetto per arrivarci, quindi per il facile accesso e le varie attrazioni turistiche è una destinazione molto popolare nelle Filippine.
Oltre a spiagge, luoghi di immersione e isolette vicine dove è molto probabile vedere le tartarughe, una delle principali attrazioni turistiche di Bohol sono le sue “colline di cioccolato”. Le Chocolate Hills sono migliaia di piccole colline in cinquanta km quadrati che per forma e colore, durante la stagione secca, ricordano un grandissimo campo di cioccolato. La grande biodiversità dell’isola permette anche di ammirare uno degli animali più piccoli e delicati, il dolcissimo tarsio, primate dai grandi occhi.
Siargao
L’isola di Siargao è considerata un paradiso filippino, un luogo incantevole ancora sconosciuto fino a pochi decenni fa e che oggi offre ai suoi turisti un ambiente tranquillo, sicuro e non solo il surf nelle sue acque cristalline, per cui è diventata così popolare. Per godere di tutte le bellezze offerte dal luogo, meglio prevedere un soggiorno di più giorni a Siargao e dintorni.
Le piscine naturali di Magpupungko sono un’altra attrazione del posto, perfette per rinfrescarsi dal clima tropicale, meglio ancora quando c’è la bassa marea. Durante una vacanza a Siargao è consigliato visitare anche la piccola isola di Naked, un luogo impressionante di sabbia bianca senza neanche una palma o altro, solo il mare cristallino che la circonda.
Coron
A nord della provincia di Palawan, l’isola di Coron fa parte, insieme alle isole di Busuanga e di Curion del piccolo arcipelago delle Calamian. Molto simile a El Nido ma certamente meno affollata, famosa per le immersioni e la bellezza degli isolotti che la circondano, è diventata anno dopo anno una delle destinazioni più popolari delle Filippine.
Il meglio dell’isola è proprio nell’ambiente che la circonda: bagnata dalle acque tropicali del Mare di Sulu, Coron nasconde autentici tesori sottomarini e fondali pieni di vita. È un posto perfetto per le immersioni, le spiagge, la scoperta delle bellezze naturali, dove salire sul piccolo monte Tapyas a godersi panorami e tramonti indimenticabili.
Puerto Princesa
Puerto Princesa è una località costiera sull’isola di Palawan, nelle Filippine occidentali. È il punto di partenza per tour in barca alla scoperta di enormi grotte calcaree e del Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa: si tratta di un fiume di 25km, di cui gli ultimi 8 sono completamente sotterranei. Molti viaggiatori adorano questa escursione, ma non deve sorprendere perché è Patrimonio dell’Umanità Unesco ed una delle 7 nuove meraviglie naturali del mondo.
In tutta la baia di Puerto Princesa ci sono diversi siti adatti alle immersioni dove è possibile ammirare delfini, tartarughe e razze. Vicino Puerto Princesa si trova Honda Bay, dove ci sono quelle considerate fra le migliori spiagge delle Filippine ed è il punto di partenza per visitare le isole adiacenti, tutte a meno di un’ora dalla baia.
Cebu
L’isola di Cebu è la più grande del gruppo di isole che compongono l’arcipelago delle Visayas, un luogo carico di significato storico per quanto riguarda il periodo di colonizzazione delle Filippine da parte della Spagna. La città di Cebu era la capitale originaria delle Filippine, prima che lo diventasse Manila.
Ancora oggi Cebu è una parte importante e popolare dell’arcipelago delle Filippine, con la popolazione più diversificata dal punto di vista etnico: i suoi abitanti sono un gruppo diversificato di filippini, malesi, cinesi e sempre più occidentali. Oggi è considerata l’isola più dinamica, attirando tantissimi turisti nazionali e internazionali.
Siquijor
Se cerchi un luogo alternativo per il tuo viaggio alle Filippine, l’isola di Siquijor è la tua destinazione perfetta. Non è ancora affollata dal turismo di massa come le altre isole del Paese, mantiene ancora molta autenticità, nasconde tesori naturali e tradizioni culturali che non ti faranno gioire della scelta di questa meta.
Le spiagge sono certamente fra le principali bellezze, ma non le uniche. Una delle princiali attrazioni sono le imponenti Cascate di Cambugahay, una serie di cascate e piscine naturali nella parte orientale dell’isola. Con tre livelli di salti, il luogo è ideale per godersi gli impressionanti dintorni naturali di Siquijor e buoni bagni.
Nella parte centrale si trova la Cantabon Cave, una delle grotte più importanti di tutte le Filippine con circa 1 chilometro di lunghezza, che si può visitare accompagnati da una guida qualificata. Lungo la strada si attraversano gallerie e aree con piscine naturali che rendono l’esperienza qualcosa di unico.
Isole Camotes
Sono tre piccole isole delle Filippine — Pacijan, Poro e Ponso — a cui si accede dal porto di Danao, molto vicino a Cebu. Non ci sono troppe cose da vedere, per questo è una piccola meta turistica molto tranquilla dove trascorrere alcuni giorni lontani dai posti più frequentati.
Le due principali isole, Pacijan e Poro, sono collegate da una stradina che attraversa una mangrovia. Santiago Bay è forse la spiaggia più bella, una baia di sabbia bianca che a seconda della marea cambia aspetto dal giorno alla notte. Forse il momento migliore per godersela è durante il giorno, quando con l’alta marea la grande distesa di sabbia bianca è coperta dall’acqua trasparente del mare.